Dalla pellicola alla tazzina, il protagonista è il caffè

Ecco alcuni tra i più celebri e semisconosciuti film, amati dai coffee addicted

Nei precedenti articoli abbiamo parlato così tanto di libri che, per questo mese, pensavamo di andare al cinema. A gustarci un caffè, naturalmente. Da sempre protagonista indiscusso di numerose pellicole d’autore, in questo articolo, vi racconteremo dei film più celebri in cui il caffè è di scena; quelli che sono entrati di diritto nella storia del cinema d’autore, alcuni semi-sconosciuti e quelli più attuali.

Cominciamo con un grande classico: Questi fantasmi, diretto e interpretato da un appassionato di caffè, Eduardo De Filippo. La commedia teatrale, trasposta sul grande schermo nel 1954, è ambientata in uno dei luoghi “sacri” del caffè, Napoli. Nella città partenopea berlo non è una semplice abitudine ma un vero e proprio rituale e De Filippo ne è un officiante perfetto. Questi fantasmi

Se molti conoscono le commedie del Maestro del teatro partenopeo, probabilmente pochi conosceranno il brillante talento di Carl Reiner, regista statunitense del Mistero del cadavere scomparso. In questo thriller satirico in bianco e nero gli attori - grazie a un sapiente uso del montaggio - parlano con i loro celebri colleghi del XX secolo come Humphrey Bogart e Lana Turner. Ecco una breve scena dove il protagonista, l’investigatore privato Rigby interpretato da un giovanissimo Steve Martin, si prepara un caffè americano “molto” forte. Il Mistero del cadavere scomparso

E come vuole il detto: tale padre, tale figlio. La passione di Carl Reiner per il cinema (e per il caffè) è passata anche al figlio Bob che, nel 2007 ha diretto i due premi oscar Morgan Freeman e Jack Nicholson nel film drammatico, Non è mai troppo tardi. Questo lungometraggio racconta la storia di due malati terminali che decidono di compilare una lista di cose da fare prima di morire; una di queste è bere un caffè decisamente particolare. Non è mai troppo tardi

Per concludere la nostra carrellata sul mondo cinematografico, alcuni consigli per gustare al meglio caffè e film:

  • bere e guardare un film sono entrambe esperienze soggettive, quindi provando diverse qualità di chicchi e diversi generi cinematografici, prima o poi, troverete il vostro “mix” ideale;
  • leggete, leggete e… bevete! Sui libri e sui forum troverete nuovi spunti e consigli sui film da vedere mentre, nei bar Hardy, potrete ordinare nuovi e speciali caffè, come ad esempio Zanzibar, la miscela biologica dalla crema chiara e sentori di agrumi.

Ed ora, silenzio in sala! Buona visione (e caffè) a tutti.